L’eutanasia è d’obbligo
quando l’amore
respira a fatica
Tra noi
di quel che è stato
ho vivo il ricordo
Amavo
le tue carezze
chiamavano il piacere
generose e ardite
ubriaca d’amore
mi lasciavano, alla fine
Oggi le sento mute
e per me non hanno più
il colore né il sapore
appagante
che placava la sete
e nutriva speranze.
Prima che qualcuno le rubi
ho regalato al vento
le tue carezze…
che se le porti via.
28 maggio 2011
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Il matrimonio dei figli dai genitori possessivi, ma forse da tutti, è vissuto come una perdita e il rito allegro che si orchestra intorno a questo evento serve anche a smorzare, a sdrammatizzare, ad “elaborare il lutto” come dicono gli psicologi.