Fallimento

Le persone fanno un gran parlare di fallimento
si considerano inutili e perse e smarrite
(coglioni) non sono mai stati costretti a pisciare nel lavandino
con il fetore del cesso che ti avvolge
né a bere vino da un bicchiere sporco
di decine di marche di rossetto diverse
che tu non ricordi di avere mai assaggiato
Proprio non ci arrivano, al nocciolo del termine
al cuore malato di aritmia, al sudore di ghiaccio
alle tempie che pulsano, allo scenario desolante
all'aridità sentimentale, alla banalità intellettualoide
non ci arriverano mai, e già si considerano fallite
A tutti questi signori vorrei dire che per fallire
ci vuole costanza
e impegno
e dedizione
e ortiche (tra le quali strofinarsi il cazzo)
e una buona dose di fortuna
che ti abbandoni nel mezzo del ricevimento più bello della tua vita.