lasciando il fresco nell'aria
spinta dal maestrale impetuoso
Rabbrividisco
stringendomi nel mio giubotto di paille
e accelero il mio andare
capelli al vento a farmi sembrare
folle nel mio silenzio
Cammino
e i miei occhi passano in rassegna
le immagini sfocate delle creste delle onde
che aleggiano sotto i gabbiani
in picchiata a cercare il loro cibo
E io soffro questo tempo
che imbratta i vestiti di sale
e i cuori a cui va incontro
.
Cesare Moceo destrierodoc @
Tutti i diritti riservati
29 ottobre 2017
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