Ed è Francesco accanto la sorella,
che afflitta si dispera e si dimena,
e ginocchioni piange sua gran pena
e invoca di Maria la buona stella.
Tu Madre nostra, Tu grande sorella
fai che Nicola ai santi piè convena,
porta con Te pur me che cor m’aliena,
pria che del dì lo scuro luce svella.
Negheresti la veste monacale
se tra viventi tuo figliol parisse?
Mai! Se tal carità Gesù largisse.
Va allor Francesco ‘n verso la Sua cella,
seguito da tristi occhi di sorella,
mentre tremore il corpo tutto assale.
25 febbraio 2018
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Se l'animo è triste, se i bisogni quotidiani ci esasperano, se le malattie ci perseguitano, se l'indifferenza del prossimo ci mortifica ebbene, è sempre, però, presente Chi sa accoglierci , amarci, cullarci e consolarci. Bisogna solo invocarLo.