Feroce frattura di luce
la meridiana cresce sui chiodi
ai piani bassi esalta magrezze di sogni
in questa piana di stoffe, il resto
è lo sfondo di volti e rossori
come i fiati dei legni a morire.
Se preme la cera se aggruma
mi ritremi al fruscio d’elicriso
appena pensato, mio ramo d’alba
corro a mettere un vaso
sul balcone.
14 febbraio 2018
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