Ho accettato la fuga come unica soluzione
Come aspra scommessa
Come amara sorpresa
Come mia bulimica ossessione
Affacciarsi al parapetto della propria esistenza
Facendo spingersi dal vento della consuetudine
Nel baratro della quotidianità
È una liturgia, se hai tempo di contemplarla
La fuga.
È un orizzonte surreale
Che mi accompagna
In clandestina solitudine
Un passo più in là dei tuoi desideri
La fuga
In un'altra vita
Se vuoi pensarla così.
26 aprile 2022
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L'attesa non è uno spazio vuoto. È quello spazio magico delimitato fra il momento dell'accaduto ed il momento dell'accadrà.
Ed è lì che i pensieri sono i più preziosi, perché ancora liberi di esser disegnati dall'immaginazione.