Raffiche… raffiche
controvento...
Corro… il fiatone!
non devo inciampare
su sassi e gradini
non posso cadere…
La corsa si ferma…
mi giro, braccata
riprendo, sfiancata.
Una fitta…una fitta...
la luce mi acceca,
il vento che taglia
la gente… la folla…
pugnali affilati,
è troppo, è troppo…
E cerco vittoria
sul tempo e lo spazio,
e mastico... mastico
rabbia spezzata
frammista a volere.
8 gennaio 2010
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Presto non è un luogo preciso. A volte si dice "torno presto" e si va in un altro emisfero. Si va scalzi e digiuni, si perde peso. Si va in una musica e ci si addormenta lì.