PoesiaFuggitedi Gustavo TempestaFuggite dalle città contrite se volete ritrovare un cencio d'uomo. Uno sfilaccio di straccio vagliato al setaccio. Alieno dal deserto arido e ossuto, strozzato nella gola dell'imbuto, 4 maggio 2010
Morte biancadi Gustavo TempestaMattoni, polvere e sangue, al suolo putrelle di croci. Non c'è più uomo che muoia sul suo(…)…Leggi la poesia
Cinque minuti, mille annidi Gustavo TempestaIncipit: Quella mattina Mauro si svegliò di malumore, non era certo una momentanea particolarità, era una(…)…Leggi il racconto