Giorni del passato,
padri di questo mio presente;
giorni del passaggio
da un'infanzia di tristezze
a un'adolescenza di mestizie.
Giorni lunghi,
trascorsi a contemplare
il mio intorno putrefatto;
a scrivere per distrarmi
dai dolori di gioventù.
Giorni di scoperte
per arricchire la vita,
per voler a tutti i costi
ricostruirmi in novità ricche,
di risorse e di purezze.
.
Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
71n poet‐ambassador t.d.r.
16 febbraio 2025
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