Sul far del mattino dopo la notte trascorsa in compagnia di certi lugubri pensieri leggo e rileggo verso dopo verso tutto ciò che ho scritto e in una specie di pentimento ripenso all'inutilità di quelle parole pensate e credute verità ma divenute nullità nella loro peritura sorte E mi rallegro solo a immaginarmi felice nell'illusione di quel che è statonel tempo che cancella la mentee lascia in bocca l'agrodolce che a lottar m'invita.Cesare Moceo poeta di CefalùDestrierodoc @ Tutti i diritti riservati
24 gennaio 2019
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Abbi sempre presente chi sei e dove vai senza scordare mai chi eri e da dove vieni