T'ho visto e m'hai attraversato
come un dardo infuocato
tu anima libera ridotta
a un mucchietto di penne informe
che sulla strada si sparge a ogni folata.
Del corpo tuo bianco e slanciato
sola resta un'ala verso l'alto estesa
a implorare gli ampi spazi persi
evocando ancora il rauco grido
dal grigio inghiottito per sempre.
5 agosto 2018
5 agosto 2018
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Sempre sognare. Anche nel momento più triste resta il chiarore di un sogno restio a svanire e ci rende capaci di risalire. (fm)