Siate romantici
o siate taglienti,
siate dei salici
o siate piangenti.
Giocate coi sensi,
scherzate col mare,
saltate le rime
e iniziate a remare.
Possiate innalzarvi
e imbracciare le armi,
vi insegnerò il verbo
di chi sa parlarmi.
E non usiate gli
schemi, inutili e
costrittivi
e palabre inventiate!
Scordate
grammatiche
scordate.
E mescolatevi
alla vostra stessa linfa.
Siate la ninfa,
la musa, l'eroe,
la croce e il profeta.
Siate il cotone e siate la seta.
Siate la penna col suo poeta.
9 gennaio 2013
Altri contenuti che potrebbero piacerti
La gente cerca gli angeli. Li vuole vedere in ogni cosa: sono rassicuranti. C'è chi non li vuole vedere però, o crede di non volerlo. C'è chi spera di vederli, ma è scettico; chi ne ha uno davanti e lo rinnega. C'è addirittura chi crede di esserne uno e non lo è.Le ipotesi e le combinazioni sono infinite.Anche se tutti siamo angeli e mostri contemporaneamente, vogliamo classificare commettendo l'errore più grande: non credere in noi stessi.