Gl'inganni dell'apparenza
E mi sembra di stare
dentro un mondo capovolto,
in una sensazione strana,
quasi fossi un fiore appassito
nato in un terreno arido,
che provo quando esprimo
i miei pensieri in versi,
come se questi divenissero
attimi di rarità amari,
d'intolleranza ostile
e sovrastimati nell'essenza
dalla mia diversa identità,
a volte altèra, egemone.
E invece per chi vuol capire
sono piume esotiche,
che affascinano l'anima
con i loro colori unici
e il loro valore culturale.
.
Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
poet‐ambassador t.d.r.