Affannoso respiro
smuove appena,
il solitario stare
dentro questa notte
d'inerme luna,
nel rumore soffice
d'inutili battiti d'intimità,
vestiti da fantasmi del sapere,
che sferragliano la mente.
E m'angoscio
al pensare ai versi
che dimorano in me
senza possibilità
d'esser donati.
.
Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
71n poet‐ambassador t.d.r.
20 febbraio 2025
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Se si é arrivati dove siamo...é perché o abbiamo sbagliato tutto...o perché abbiamo indovinato tutto