Sono sguardi
quelli di una madre
umidi e dolci
come pozze di rugiada
appena velati da segreti tremori.
Frementi attese
rassegnati istanti.
Ombreggiar di ciglia
Guizzar di vacui lumi.
Sono sguardi
quelli di una madre
che depositano sul cuore
sabbia senza tempo
E rimangono lì
a scandire i giorni
come una clessidra vuota.
6 settembre 2013
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Non siamo mai soli, la strada è lunga da percorrere, qualcuno è sempre accanto, basta saper vedere oltre. Penso che il sogno di ogni uomo sia lasciare un'impronta di sé, per trovare l'immortalità. Quando scrivo do voce a coloro che passano su questa terra come sabbia impalpabile, parole senza voce, pianti senza lacrime, invisibili. Quando scrivo trovo la traccia dell'immortalità.