Sono sguardi
quelli di una madre
umidi e dolci
come pozze di rugiada
appena velati da segreti tremori.
Frementi attese
rassegnati istanti.
Ombreggiar di ciglia
Guizzar di vacui lumi.
Sono sguardi
quelli di una madre
che depositano sul cuore
sabbia senza tempo
E rimangono lì
a scandire i giorni
come una clessidra vuota.
6 settembre 2013
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La poesia mi ha sempre attratta, così come la scrittura. Infatti fin dalle elementari scrivevo poesie su richiesta delle mie compagne di scuola, oppure copiavo quelle più significative dalla mia rivista preferita: la mitica ”Primavera”. Sono poeta nel profondo e per sempre, sono narratrice di storie create sul selciato già da bambina. Per me scrivere è un bisogno vitale, dell’anima, di cui non potrei mai fare senza.