Goccia a goccia

‐ Ti ho incontrata ‐
Tremando con le caviglie di un pianto dissennato
macinavi gli occhi e le radici spuntarono
iridi di gelsomino
‐ Iridi a gocce ‐
Guardano altre nel lontano assolato
le afferrano, occhi a rapina portano dentro:
una pozzanghera restituisce figurine nere
quasi contorni di un Monet smagrito
lenisce scacchi di pelle vuota
ribolle, acceca nel pianto primo
inciamperai
colando sulle ciglia il sangue bianco del gelsomino.