Quando nel silenzio
la grafite traccia
note e pause
s’un pentagramma
là giace
la pace della creazione
La pelle dell'anima disegna
percorsi celesti e nuovi
Unicum è canto ch'alto si eleva
Fra terra e cielo
più confine non c'è
Nel silenzio d'una stanza
fra polvere di grafite
e geroglifici s’uno spartito
gorgoglia il vagito della vita
È nota celeste quest'attimo
è primevo canto d'eterno.
La paura non fa rumore, non accelera il battito e non manda l’adrenalina ai massimi livelli, questa si chiama reazione al pericolo. La paura è silenziosa, è la tela bianca davanti agli occhi, è la tela su cui non sai cosa dipingere.