Nei fuochi di questo giorno
silenziose le mura grigie
stanno, circondato lo sguardo
che si arrampica nelle solitudini
di una strada, di una placida ora.
E fugge libera certezza
di catene ai coraggiosi intenti
più alti dei monti di Vorrei
abissale dove l’atto non si consuma.
Attoniti cosi, dalla voce moderna
cessata e stanca, che sottolinea
argomenti d’inferno e pungenti
ed esalta sopite sensazioni
di essere una virgola
tra una vita e l’altra.
4 aprile 2013
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