Guardi e ti vedi
bambino
affannoso
pentimento
che corri
saltando
da un punto
all'altro
del tuo percorso
inestimabile passo
affrettato
di un sole
che non sorge
al di là
dei mari
dei tuoi occhi
ingenui
fermi
sulla riva
appollaiandosi
in sordina
nel simile odore
dirompente
contando
quanto rimane
per la quiete
dentro di te
alla battigia
affollata
al via vai
dei bugiardi
terra bruciata
9 dicembre 2011
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Se si sta male bisogna dirlo, non essere vaghi, anche se qualcosa può spaventare, perché forse cosi, si ha meno paura, certo che però, se non ci sono le condizioni giuste, tutto è più difficile e soprattutto, se chi sarebbe disposto ad ascoltare, lo vedi come un rivale e questo succede, se intorno ci si ritrova esseri stupidi, che fanno sentire, incapaci