Ho imparato
Ho imparato che la vita
può cambiare in un solo respiro,
senza bussare,
senza lasciarci il tempo
di capire cosa ci ha appena attraversati.
Ciò che oggi chiami certezza
domani cade,
come se non fosse mai esistito.
Ho imparato che anche la verità
sa mutare forma,
che le persone non restano,
che i piani si spezzano
e che nulla è davvero deciso
finché il cuore è in pace.
Per questo ho imparato a non stringere troppo.
A lasciare andare persino ciò che amo.
Perché trattenere non è amore
e aggrapparsi è solo paura
che diventa dolore
quando qualcosa se ne va.
Ho imparato il perdono,
non come dono per gli altri,
ma come salvezza per me.
Ho imparato quanto pesa ricordare
ciò che non aggiunge più luce,
e a deporlo a terra,
per poter ricominciare
ogni volta che la vita lo chiede.
Ho imparato che è giusto cambiare direzione
quando la strada non parla più di me,
quando ferisce più di quanto insegna.
Non è fuggire,
è ascoltare il richiamo
di ciò che ancora sono.
E soprattutto
ho imparato a vivere l’oggi.
Non il ieri che non risponde più,
né il domani che nessuno garantisce.
Viverlo con mani tremanti,
con errori addosso,
con paura nel petto,
ma vivo.
Perché dopo aver perso tanto,
dopo essere caduti mille volte
e aver imparato a rialzarsi da soli,
si capisce che la vita
non aspetta la nostra forza.
Accade.
E mentre accade,
l’unica cosa che davvero ci appartiene
è ciò che scegliamo di fare
con questo istante fragile
che ancora respira dentro di noi.