Ho scritto versi
per ogni battaglia,
versi stanchi
delle menzogne
che hanno esaltato
il mio torpore.
Ho scritto versi
consapevoli d'ignoranza,
eloqui di vita
costretti d'infelicità
e d'immonda verità.
Ho scritto versi
per gettarli commosso
in ceste d'abbandono,
liberi d'esser raccattati
da ogni umano disagio.
E scrivo versi
ancora per gemere,
per donarmi amarezza,
per ululare ai giorni
come fossi lupo
affamato di buio.
.
Cesare Moceo quasi 70N di Cefalù poet‐ambassador t.d.r
21 giugno 2023
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Il gusto del vivere non sta nel sapore della vita ma nella coscienza con cui la si affronta