I

Tutto di bianco intorno è ricoperto
e ancor la neve cala volteggiando
mentre leggero, il vento sibilando
vola la neve nell’andare incerto.

Con l’ansia in petto,a passo svelto e certo,
di porta in porta Giuseppe va bussando
ed un lettuccio per Maria invocando,
in loco pur modesto  ma coverto.

Ma non è locandiere a dare ascolto
ch’ogni cantuccio dell’albergo è pieno;
indi, posto può tener su paglia e fieno.

Colui che delle stelle è ancora più alto
nasce nel letto di una mangiatoia
ma per Giuseppe e per Maria è piena gioia.

Al  caldo del  respiro, nella stalla,
docile bue l’ accoglie e l’asinella
che di Natività  sono gaudenti
non  quali quadrupedi incoscienti

ma animali bipedi intelligenti,
che forzan loro mantici ansimanti.
onde donare tepore agli astanti.