Svegliarmi domani
al tepore della tua vicinanza;
alzarmi
e respirare l'aria mattutina,
fresca e pura,
che entra della finestra appena aperta,
mentre tu cominci
a coprire di riguardi e di grazie
il letto stropicciato di sonno
ma festante ancora d'amore e di pace.
E insieme cominciamo l'alleluia
del nuovo giorno.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo 71n poet‐ambassador t.d.r.
25 gennaio 2025
Altri contenuti che potrebbero piacerti
C'è gente diventata talmente povera,che non ha più neppure la voce per farlo sapere.