I sorrisi del cielo

 

Aspetto così i sorrisi del cielo,
passo insicuro a trovare la strada
che mi riporti al non confondermi
dentro la nebbia che gli occhi mi colma.

Guardo all’indietro stanco ma fiero,
spulcio i momenti di appagamento
e li catturo, li stringo e costringo
a scivolare nel tempo dell’oggi.

Lontano dall’ovattato silenzio
quanto rumore staranno facendo
onde al rinnovo menando scogliere;
quale concerto staranno allestendo

per farsi udire da chi sta pensando
al modo adatto a non essere stagno,
acqua nell’acqua che ferma rimane
mentre ha bisogno di rigenerarsi?

Lassù, mia fortuna, azzurro risponde
ancora scarso, ma intanto si vede
come una macchia che nuvole spiazza
per inghiottire residue tristezze.






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Anno di stesura 2010
Poesia pubblicata nell’Antologia “L'integrazione culturale attraverso la letteratura” (Anno 2012)
a cura del Premio Letterario internazionale di Poesia e Narrativa CEAC