Iettatore

Ho coltivato campi di fortuna
vegliati dagli amici gatti neri
che in ogni ora mi furono graditi.
E' inutile che ti armi di macumbe,
numeri diciassette e riti neri
che fanno scompisciare i polli.
Il tempo perso non ritorna 
ed io non ho né voglia, né pazienza
di ascolare le tue inutili idiozie.
Ho già il mio bel da fare,
organizzare a come spendere
la mia felicità 
e giuro, non riparo,
non tengo botta 
al sole che ho didentro.
E in mezzo a tutto questo
tu m'vuò fà
o' iettatore?
Ma vafangulo, va!