L’abbaiare dei cani nasconda i miei passi
Il grattare dei grilli,
Lo sbattere dell’acqua.
Che l’aria tra le dita mi dia forza
Che la luce delle stelle basti
Possa la mia sete non fermarsi
Possa il dubbio rimanere indietro
Quello che per giustizia avrò dopo la morte é ancora presto
Ancora non lo vedo.
20 giugno 2006
Altri contenuti che potrebbero piacerti
I
di Riccardo Fazi
Come fare ad ignorare la caduta delle foglie,
Lo svilimento della pianta non potata (…)