Il bene che non fu ricordato

Spesso il bene cade
come pioggia mite,
e, chi ne fu bagnato,
non alza il viso.
Crede che il cielo
dovesse piovere e passa oltre
con mani asciutte d’anima.
Il dono dato a cuore scoperto
non chiede moneta né memoria,
ma spera segretamente
di trovare dimora nel petto altrui!
Oh ingratitudine,
figlia dell’abitudine,
tu rendi pane ciò che fu sacrificio,
e chi fu lume diventa cenere
agli occhi di chi non seppe vegliare.
Pure chi dona resta ricco,
ché il bene non muore nel silenzio:
torna a chi l’ha seminato
come pace lenta,
come voce che non mente,
e, se il mondo dimentica, non temere:
ogni atto puro ha testimoni invisibili,
e il cuore che seppe dare
non impara mai a essere povero.

Aurora Sisi

28 dicembre 2025