Il Cavallo Corre

 
Con la calda estate
Riaffiora l’irrefrenabile desiderio
Di fuggire dalla tempesta delle idee
Ed approdare ad un porto sicuro

Gente non ascoltate il mio verbo
Per vivere in un rifugio ombrato
Ignorando l’incanto del creato
Con i suoi flussi e riflussi

Farò ricorso al tempo di allora
Per avvolgermi nuovamente
Tra la natura con i suoi alberi fioriti
Pur se il tempo proseguirà il suo iter

Il tuo sguardo intravvede nuove prospettive
Io entro dentro una favola che non m’illude
Aspetterò piangendo sull’uscio di casa mia
Con i miei sensi di colpa per gli errori fatti .