Il Contrario

Fosse di luce, io sarei nascosto, tacito
e fuggirei l’invasione del raggio
solo per ritrovarmi timido e vero
nell’angolo buio e spigoloso del consueto.

Sapesse ascoltarmi, io smarrirei gli argomenti
e custodirei le intuizioni tra cenni scontati 
nel bianco candore di un sorriso,
o in una smorfia, per chi sappia leggerla.

Mi arrenderei anche a parole invernali
lasciando che illusione conservi delusione
tu non gettarti, anima, in foreste di sensi indiscreti
ma lasciati amare da chi non sa spiegarsi.

Raffaele di Ianni