Mi svegliai
in un tripudio d’acquerelli
e setosi manti.
La terra abbellì
le mie brumose apparenze
di chiarori e veglie.
Da “Fiori di campo” 1993, rieditato 2011
3 aprile 2014
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I versi sono una medicina per l’anima, una consolazione allo sfasamento e alle solitudini di oggi. Un verso è veloce come ogni nostro passo e ci accompagna lungo ogni nostro respiro, insaziabile e pungente. Sorregge il cammino, riempie le notti, allontana la paura: ogni poesia è una storia che rivive, sfolgorante, e parla all’umanità attraverso la voce di uno solo.