Resta là il cuore
a sussultare al di là della coscienza,
oltre le sue scelte morbose
che l'anima imberbe,
pizzicata dal gelo di uomini
ridotti in brandelli di fremiti,
sfoga in spasmi e singhiozzi profondi
silenti e repressi.
E si ritrova da solo,
con tutte le porte dei sentimenti
chiuse in faccia,
libero nei suoi battiti reclusi,
scanditi a malapena,
che sembrano deriderlo.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 71n poet‐ambassador t.d.r.
19 aprile 2024
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