Il Danaro del Cuore

In una terra di calcoli e di numeri,
Dove l'avarizia danza tra le ombre,
Gestione e amministrazione dei desideri,
Svelano il volto dell'avidità che incombe.

Dove, quando il sole bacia l'orizzonte,
Nelle pieghe dei contratti e degli affari,
Si annida l'avarizia, oscura fonte,
Di un'umanità che perde i suoi lumi rari.

Il sapere, un faro tra le nebbie,
Esperienza come guida sicura,
Comprendere il contesto, tra mille debiti,
È l'arte che dissolve ogni paura.

Compassione ed empatia come luce,
Illuminano l'ombra dell'egoismo,
Umiltà, il ponte verso la verità,
Nella riflessione, svelato è l'abisso.

Pazienza, nell'arte di attendere,
Tolleranza, il fiore della virtù,
Autenticità, il seme da proteggere,
Nel giardino della vita che si sfiora.

Vedere, udire, odorare, gustare e tastare,
Sensazioni che sciolgono il ghiaccio dell'indifferenza,
Prospettive culturali, il caleidoscopio da amare,
Filosofie che tessono la tela della coesistenza.

Acqua, nutrimento della vita,
Alimenti, legame con la terra,
Vino, simbolo di gioia condivisa,
Sale, sapore della comunità sincera.

Olio extravergine, liquido oro,
Spezie, note in un concerto culinario,
Nella danza dei sensi, un tesoro,
Che sfida l'avarizia, col suo richiamo.

Morale:
Nel caleidoscopio della vita che scorre,
Gestisci con cuore, non con avidità,
L'essenza del vivere non si misura in oro,
Ma nella condivisione e nell'umanità.