Il demone

I fantasmi del passato
son tornati a tormentare
il mio cuore devastato
dallo spettro speculare.

Sono in guerra, questo è quanto.
Il bruno demone m'aspetta,
nero‐porpora è il suo manto,
il suo sguardo una saetta.

Ma stavolta sono pronto
a soffocar nel sangue
il suo corpo senza volto,
il suo velo bianco esangue.

E dalla cima del mio sole
guarderò il vallo depresso
col sorriso di chi ha vinto
ancor una volta...
‐ l'altro Se Stesso.