Chiudi gli occhi adesso
come io le mie braccia
intorno ai tuoi fianchi.
Come carta carbone
in punta di lapis
con le gambe ricalco
le linee delle tue gambe
che nel sonno
dolcemente si muovono
in docili scatti.
Dormi adesso
che le mie labbra
i capelli ti frugano
a cercar baci
e lenti respiri
chiusi a guscio nel buio.
22 febbraio 2012
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Ogni lacrima che versi è una goccia di veleno in meno dentro di te.