Il grillo canterino s’innalza,
si adagia e sobbalza,
per le strade e per le vie
il suono del suo violino
si perde,
e cresce nell’armonia
e cresce per la via;
cantando e suonando
allegro e svelto,
e stride il suon flessuoso e gaio:
cri, cri, risuona: cri, cri…
e si perde per le vie.
(23/11/1999)
Da Emanuele Marcuccio, Per una strada, SBC Edizioni, 2009.
1 febbraio 2009
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Il poeta cerca sempre di emozionare i suoi lettori, è questo il suo fine e, quando quelli capaci e nella sua stessa linea d'onda si accostano ai suoi versi, scatta la comunicazione e, di conseguenza, l'emozione e l'ascolto. La semplice lettura rimarrebbe lettera morta.
Da: Emanuele Marcuccio, Pensieri minimi e massime, Photocity, 2012.