PoesiaIl mal subìto (la solitudine del Natale)di Cesare MoceoPugni serrati celati dietro le schiene attese mute divenute ormai uniche oasi dell'anime stanche impoverite di passione e d'ardore brezze d'emozioni scorse senza speranza sogni frantumati a invadere spazi assetati di buio e di vane grida al Cielo disciolto nella sua Pietà perduta Sibili di silenzi a dar voce alle torture ululati di lupi lontani lamenti di cuori che abitano le notti e attraversano il dolore della loro futile vita . © ® Cesare Moceo25 dicembre 2016
La poesia puo' essere spiegata dall'anima al cuore,solo nel momento in cui la sente...poi quel sentire apparterra' solo a anime nobili e cuori in amoredi Cesare Moceo
Odio il mio amardi Cesare MoceoAmo il mio dormir sveglio in notti vissute di silenzi trafitti da rime e guerre, dove posso(…)…Leggi la poesia
Ostinatamente a modo mio...un po' di medi Cesare MoceoIncipit: Mendicante dei miei sensi,ho vissuto un'adolescenza di malesseri perché tra i suoi amici e i suoi(…)…Leggi il racconto