dovrò bastonare il male acquattato
nei miei stupidi giorni ‒ ho un baluginio
nelle mani lungo come il Mediterraneo ‒
terribile come un lepidottero che ruota su sé stesso ‒
ho uno stiletto nelle viscere e
quando cerco di estirparlo ride ‒
continua ‒ scarnifica la mia voglia
di inibire la morte ‒ tenere a bada
i carboni dove la traccia
di noi si scompone
16 ottobre 2025
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Tra le nostre debolezze (e la nostra forza) c'è anche quella di pregare.