Ed è divenuto
un vivere fantasma,
una realtà di diavoli
quasi perfetta
questa vita
intrecciata di pretesti,
silenti sipari
intrisi di malvagie fantasie
appena velate
e di menti rivestite
di rifiuti d'amore,
di pianti e di vani monologhi
con il "nulla profondo".
E in quegli "abissi",
recessi dell'anima,
non trovare più
né emozioni né certezze.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo 71n poet‐ambassador t.d.r.
28 gennaio 2025
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Scrivere è come andare in chiesa.Esternare le proprie sensazioni,scrivendo,è come entrare in confessionale.