Il nostro amore

Nulla più rimarrà di questo amore
al volgere degli anni che verranno,
quando stranieri a tutto diverremo
e nuove genti muoveranno al giorno
ignare di quel tempo ormai lontano.   Nessuna traccia allor di quei momenti
ove nel viso tuo trovai l’incanto,
nessun ricordo ormai dei tanti sguardi
spesi dagli occhi miei nel rimirarti.   Quel disperato sogno di infinito
impari soggiacette all’empio fato,
che nel suo greve oblio cieco disperse
il tempo di quei mille e mille baci.   Nell’unica certezza or mi rincuoro,
che giù nei mari e su fin tra le stelle,
dalla pria alba all’ultimo tramonto,
celati dentro al cor d’ogni creato;   trovar potranno ancora noi vicini,
indifferenti al cielo ed alla terra,
sprezzanti a quel vil scorrere del tempo
e presi ancor nel darci quell’amore
che forza alcuna mai potè carpire.