Il poeta e la vita

Salito l'astro notturno,
da un nodo incrociato del mio destino
trasporto puerili emozioni.
Candida e soave riecheggia la vitalità'
di una parola scomparsa
nelle tenebre della mia mente.
Racimolo i resti del mio pensiero
in un baratro nascondo le mie frasi,
sepolto da una catastrofe primordiale
seguo la scia del tramonto
Incrociando i miei resti,
da un fuoco riemergo
ed esalo parole colorate.
L'anima al crepuscolo
cerca un destino filosofico,
cammino sui miei dubbi;
da una mente visionaria nasce la vita

Sono salito sull'ombra del destino;
le frasi di un poeta tramontano nella sua solitudine,
ma rinasce follemente l'alba del suo pensiero
La Genialità' è un dono diabolico,
la cullo nel mio cervello,
ella cresce divinamente
Sono un delirio della mia mente,
un visionario spirituale