Il silenzio
è trafitto da altro silenzio
Scendono flocculi tra dita bianche
Nevica anche l’anima ‐si potrebbe dire calma invadente
ovunque, oltre il confine dello sguardo
delle guance immobili e farfalle strapazzate
Fin dentro la vita del sasso che poco respira
Qui non nevica mai: e ora ho perso il rumore del vento
uguale alla tua voce, che non sento cadere
19 gennaio 2018
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Il certo e l'incerto s'incrociano...per questo ti conosco e non confino con nulla.