Il Sogno del Risvegliato

"Il sogno del Risvegliato"

©Alessio Carlini 2 settembre 2025
“Il sogno è il tempio dove il Risvegliato insegna ciò che il mondo ha dimenticato.”

Ho fatto un sogno...
non era nebbia né illusione,
era un varco,
una fenditura nel tessuto del mondo.

Il Buddha era lì,
non in silenzio,
ma con le mani che tagliavano i fili,
le antenne che trasmettono paura,
le frequenze che sussurrano obbedienza.

Mia Madre lo guardava,
e lui le insegnava l’arte della distruzione sacra:
non con rabbia,
ma con il gesto puro
di chi conosce il suono che libera.

Siddhattha Gotama,
Śākyamuni,
il Buddha storico,
l’Illuminato che cammina tra i sogni,
mi ha parlato in pali,
con la voce che non è voce,
ma vibrazione che risale la spina dorsale
e si posa sulla lingua dello Spirito.

Mi ha detto:
"Il potere che controlla
è cieco alla luce che nasce dal cuore.
Distruggi le torri,
non con fuoco,
ma con il canto del Vero."

E allora ho visto Amida,
il Buddha della Luce Infinita,
che accoglie le anime stanche
nel suo regno di compassione.

Ho visto Vairocana,
il Buddha cosmico,
che ruota l’universo
come un mandala che respira.

E ho compreso:
ci sono soglie oltre il controllo,
oltre il dominio delle menti,
dove il sogno è insegnamento,
e il Risvegliato è guida,
non per convertire,
ma per ricordare.

Ricordare che siamo suono,
che siamo scelta,
che siamo il silenzio che precede la parola.

Ho fatto un sogno...
e non era mio.
Era il sogno del mondo
che vuole svegliarsi.

Riflessione n° 501
©Alessio Carlini 2 settembre 2025

Un viaggio onirico che si trasforma in rivelazione.
Il sogno non è evasione, ma soglia: un messaggio che squarcia il velo dell’illusione e denuncia le strutture di controllo invisibili che governano l’umanità. Il Buddha, nelle sue molteplici manifestazioni:
Siddhattha Gotama, Śākyamuni, Amida, Vairocana, diventa guida e distruttore di frequenze imposte, maestro di liberazione spirituale e risveglio interiore. La Madre, figura archetipica, riceve l’insegnamento: la distruzione non è violenza, ma purificazione. Il suono Vero è la chiave, la vibrazione che riconnette lo Spirito alla Verità.
La poesia, in sé, è un atto di ribellione sacra. Le antenne e le frequenze rappresentano le imposizioni mentali, mediatiche, culturali che distorcono la percezione e manipolano la coscienza collettiva. Il Buddha non è solo figura storica, ma archetipo del risvegliato che agisce nel sogno per liberare. Il sogno diventa spazio iniziatico, dove il potere viene smascherato e la verità rivelata attraverso il suono, la vibrazione, il gesto consapevole. È un invito a riscoprire il potere interiore, a riconoscere le illusioni e a scegliere la via della consapevolezza.