Il tavolo dell'infelicità

Ma come fate ogni giorno, ogni sera,
ogni notte
a bere dal calice della noiosa noia
al bicchiere della vostra inutile inutilità
Alla bottiglia della vostra monotona monotonia.
Ogni giorno, sempre
ogni giorno fermi lì al palo sempre da sempre.
Ma come fate ogni giorno, ogni sera
ogni notte
a deridere qualsiasi cosa,
chiunque non beva dal vostro calice,
dal vostro bicchiere
dalla vostra bottiglia.
Ogni giorno, sempre
per non deridere voi stessi, voi
pur di non deridere il vostro immobile immobilismo.
Per non ridere del vostro cieco sguardo
orbo sul mondo
sui vostri dieci metri quadri di libertà
la vostra falsa, taroccata felicità
seduti al tavolo dell'infelicità.
Ma come fate ogni giorno, ogni sera
ogni notte
ad essere così