Il tempo di Pasqua, il tempo di pace, dovrebbe essere
Il cielo cambia, c’è un punto in cui la nebbia si dirada
e in altri punti no, con armature sofisticate a sparare
al nemico inventato da notti buie immerse fra arsenali devastanti
Che si contendono armi con paesi confinanti
ove le guerre non cessano mai, neanche per un secondo
Ci si scorda che tutti moriremo prima o poi
senza poter contare le stelle, senza vedere, un raggio di luce
30 marzo 2024
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Il voler sentirsi amati è un bisogno, ma se è troppo si potrebbe non avere mai, rischiando di prendere delle facciate, perché c'è sempre qualcuno, che se ne approfitta, rovinando la quiete, moltiplicando i problemi