dal libro "Il tratto dell'estensione" ‐ Poesie ‐ ed.La Vita Felice (MI)
Cosa ne faranno le lune
di questo cuore in disuso dimmi,
dei tuoi occhi di foresta che il tempo mi concesse
colpe divise a schiera quasi fossero
biglie per gioco, ferite inferte, veleno per piante.
Ho chiesto alla rosa il senso del fragile,
il precoce spezzarsi della ghianda:
il silenzio trova sempre un posto per inserirsi,
scava sempre il niente e il tutto per estensione.
26 dicembre 2018
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I colori poi, che cosa sono in fin dei conti, se non stagioni avvenenti che declinano con le olive,le uve e le ciliegie.