Il Volo Del Falco

Se mi guardi con quel’occhi
non so se potrei aver di te pazienza,
e se luna e sole si allineano brune
vorrà dire che le nuvole
non son poi così tanto scure
e se i pianeti gireranno intorno all’asse del tuo corpo, oh cara,
sarebbe proprio un colpo di magia!

Come l’angelo Gabriele sceso a Maria
per dirle “e così sia”,
quando il diavolo a patti con l’inferno è uscito
per volar su da te per quella bugia legata al dito
come amanti pronti al niente
nell’intreccio del fuoco lucente
mentre spengono la luce a suon di lacrima dormiente
e dire al mondo ormai finito “guarda, qui ci sono anch’io”
ma poi mi chiedo il senso del partecipare sulla terra mio
se quella, poi, inghiottisce avida senza Dio.

E quando penso che, come me, siam stati vomitati da così tanto realismo
allora salviamola senza troppi inganni o prestigioso ingegno.
Basta amarsi un po’ di più e accecarsi senza troppi dubbi su di chi
le mani macchiate porta dietro la sua schiera
e due labbra dal sapore di contesa.

Eccola la nave che attracca alla mia riva,
forse son salvo, forse è finita.
Ma basta pur sapere che quell’occhio tuo a nulla induce
a chi di bellezza, di certo, non discute.
veder nel cielo quella finta luna
con le ali degl’uccelli che s’allontanano da chi le brucia.