Il voltagabbana

Cambia passo,
non per andare lontano,
ma per non restare mai dove ha detto di essere.

Ha tasche piene di promesse
che non pesano nulla,
perché le svuota a ogni cambio di luce.

Cammina dove soffia il vento,
ma non ascolta mai da dove arriva.

Sorride a chi passa,
si specchia negli occhi di chi guarda,
e in ogni sguardo diventa un altro.

Non tradisce per convinzione,
ma per paura del silenzio
che nasce quando si resta fedeli.

Il voltagabbana vive così:
sempre in movimento,
sempre in fuga,
sempre sospeso
come un’ombra che non ricorda più
da quale luce è nata.