Impronta del secondo vagante

E' sepolto il destino travolgente
di me sottesa
e lasciami cullare
la spesa radiosa del ciel
che coccola
e incanta
il tintinnio petulante.
Ma se
scissi
il cateto del mondo
in due
il male e il bene,
non è che un punto nel vuoto cieco,
incantatore di leggiadra imprudenza
al dove tu sarai
lo saprai scordare
collimando.
Pedala la via
su salita ardua del tempo,
pulsa il diabolico.