In doppiopetto su punte di spine

Coi tuoi silenzi

hai percosso l'eco della mia quiete

depredando il sacco delle libagioni

ora orfane di libidinosa euforia.

Di solstizi

hai ubriacato l'anima

che ora annaspa

tra miraggi di equinozi improbabili.

Ti concederò il mio ultimo ballo

in doppiopetto su punte di spine.