In fuga giovane
sfortunato
che non si sente amato
sbattendo porte
dietro di sè
acquistando veleno
e iniettarlo nelle vene
all'ultimo respiro
procurandosi ferite
vicinissime alla morte
imperdonabile fondo
radice piantata
che succhia linfa
vigorosa
prima di concedersi
al mostro
con le ali spezzate
27 gennaio 2012
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La vita ce la costruiamo noi, mentre si fa, non dobbiamo buttarci a capofitto fra braccia che hanno sofferto come noi, o di più, dopo uno dei due può rivelarsi una persona che non ha rispetto verso l'altro. Se si è lucidi, che si agisce più di testa, che di cuore, si incontrerà amore sincero e se no, per non essere stati attenti, dovendo abbassare la testa, non farlo poi, pesare a quelli, che sono distanti