In fuga giovane
sfortunato
che non si sente amato
sbattendo porte
dietro di sè
acquistando veleno
e iniettarlo nelle vene
all'ultimo respiro
procurandosi ferite
vicinissime alla morte
imperdonabile fondo
radice piantata
che succhia linfa
vigorosa
prima di concedersi
al mostro
con le ali spezzate
27 gennaio 2012
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Vivere a volte, è come il desiderio di morire, di non sentire nulla, avvicinarsi a ciò che si sente, in un enorme vuoto, che dilaga fra strade deserte e corridoi lunghissimi. Si percorrono, ma si ha l'impressione di non arrivare mai, la paura spaventa, i passi rallenta e indietro si ritorna.